Nel tratto d’interesse la Via Appia trova la sua definizione dopo le guerre sannitiche e segue vie naturali e precedenti tracciati. Proveniente da Caudium giunge a Benevento, importantissimo nodo viario per uscirne tripartita dirigendosi, con uno dei bracci, verso Aeclanum. All'altezza di Aeclanum ( Passo di Mirabella) l'Appia, secondo le più accreditate ricostruzioni si biforca per proseguire, da un lato, verso Frigento, passando per Bisaccia e scendendo verso l’Olfanto e la piana Pugliese, dall’altro seguendo la Valle dell’Ufita, scavalcando l’Appennino per dirigersi verso la costa adriatica. Il percorso che si snoda verso Frigento è avvalorato dall’ esistenza di un antico tempio dedicato alla Dea Mefite di cui parlano nei loro scritti Virgilio, Servio e Cicerone.
Regioni e Comuni coinvolti: Regione Campania, Comuni di Frigento, Sturno, Gesualdo, Villamaina, Rocca San Felice, Taurasi, Paternopoli, Fontanarosa, Grottaminarda, Mirabella